RELATIONI CON IL CORPO FEMMINILE
La relazione con il corpo femminile può essere un argomento complesso. Per molte donne è difficile accettare come appaiono, nonostante non ci siano errori evidenti.
La relazione con il corpo femminile può essere un argomento complesso. Per molte donne è difficile accettare come appaiono, nonostante non ci siano errori evidenti. Personalmente, non mi sono mai piaciuta come apparivo. Anche se da giovane ero molto bella, pensavo di essere brutta già allora. Forse tutto ciò affonda le radici nella mia infanzia tormentata dalla bullismo.
Il corpo femminile subisce cambiamenti drammatici per tutta la vita. A 47 anni, la menopausa può arrivare all'improvviso e causare cambiamenti di peso sorprendenti fino a 20 kg in breve tempo. Anche se ogni corpo femminile è unico - non esiste infatti un corpo che assomigli esattamente a un altro - siamo esposti a una forte norma di magrezza riflessa nei media. Una svedese consuma circa 6 ore di media al giorno, il che influisce notevolmente sulla nostra percezione del corpo in relazione al corpo femminile.
Nella società di oggi vediamo inoltre che ragazze normopeso sentono la pressione di dimagrire, con il 30% che desidera diventare più magro. Questa sensazione spesso continua nell'età adulta, specialmente quando il corpo cambia dopo la gravidanza. Molte donne, come la mamma di due bambini Sofia-Therese Lindfors, vengono alimentate con immagini perfette del corpo materno già durante la gravidanza. Allo stesso tempo, cresce il body positivity, un movimento con radici negli Stati Uniti degli anni '60, come controparte a questi ideali.
RELATIONI CON IL CORPO FEMMINILE IDEALI CORPOREI
Nella società digitale odierna, il corpo femminile è sottoposto a un costante esame. I social media hanno creato una nuova arena in cui gli ideali di bellezza si diffondono più velocemente che mai.
Instagram, con oltre 400 milioni di utenti attivi ogni mese, è diventata una delle piattaforme in più rapida crescita. Le giovani donne trascorrono in media 30 minuti al giorno sull'app. La ricerca mostra che piattaforme come Instagram e Twitter sono più dannose per il benessere psicologico delle persone rispetto a Facebook, poiché i legami tra gli utenti sono percepiti come più deboli. Poiché Instagram è principalmente utilizzato per pubblicare immagini, la piattaforma ha un impatto negativo maggiore su come le giovani donne percepiscono il proprio aspetto rispetto a qualsiasi altra piattaforma.
L'ODIO PER SE STESSI DIVENTA UNA NORMATIVA
Essere costantemente oggettivati insegna alle donne a vedersi attraverso gli occhi di un osservatore, il che influisce negativamente non solo sull'immagine di sé, ma anche sulla motivazione nella vita lavorativa, nel tempo libero e nei contesti sociali. È quasi incredibile che una ragazza su quattro voglia dimagrire e che i bambini dell'asilo si sentano troppo grassi.
Il sistema capitalistico dipende dal fatto che siamo insoddisfatti. Le aziende nutrono il pubblico con odio per se stessi con una mano e vendono prodotti con promesse di una buona autostima con l'altra. Allo stesso tempo, ci si aspetta che le donne lavorino sulla propria autostima, e se non lo fanno, devono prendersela con se stesse se si sentono male.
ACCETTAZIONE AUTENTICA E SUPERFICIALE
Quattro ragazze su cinque confrontano il proprio aspetto con quello degli altri sui social media, e condividere il "selfie perfetto" può sembrare più un obbligo che qualcosa di divertente. Qui risiede una differenza importante tra accettazione superficiale e autentica del corpo.
La vera positività corporea riguarda lo sviluppo di una relazione sana con il proprio corpo – non per il suo aspetto, ma per il benessere mentale e fisico complessivo. Significa vedere il corpo come qualcosa di più di un aspetto e apprezzare ciò che fa per noi.
Per raggiungere una vera accettazione, è necessario riformulare il modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo nei confronti del nostro corpo. La ricerca dimostra che le persone con una percezione positiva del corpo hanno il 42% in meno di probabilità di sperimentare depressione e sono il 30% più propense a mantenere abitudini salutari rispetto a quelle con percezioni negative. È preferibile avere una relazione sana con il corpo femminile.
OSARE SENZA FILTRI
La relazione con il corpo femminile e le emozioni senza filtri può sembrare spaventosa per molte donne. Spesso anestetizziamo la nostra vulnerabilità perché ci sembra scomoda. Tuttavia, quando respingiamo la vulnerabilità, respingiamo anche emozioni positive come gioia, gratitudine e felicità. Avere il coraggio di essere chi si è, nonostante i rischi, è il cuore di ciò che significa essere coraggiosi.
Per molte donne è diventata un'abitudine mettere un "filtro" - sia letteralmente sui social media che metaforicamente nella vita quotidiana. Questo protegge dalle critiche, ma allo stesso tempo impedisce un vero contatto con se stesse e con gli altri. Lasciare andare il filtro non significa dire tutto ciò che ci passa per la testa, ma essere autentiche e presenti nel proprio corpo femminile.
IL CORPO DOPO LA GRAVIDANZA
La gravidanza e il parto comportano un enorme stress per l'intero corpo e per la relazione con il corpo femminile. Già dal primo giorno di gravidanza inizia la produzione di relaxina, che rende organi, tendini, legamenti e muscoli più mobili e morbidi. È importante comprendere che il recupero richiede almeno un anno dopo il parto. Durante questo periodo è normale avvertire debolezza nel pavimento pelvico, soprattutto prima di smettere di allattare.
Dopo la gravidanza, c'è naturalmente un eccesso di pelle, grasso e muscoli addominali indeboliti. Per questo motivo, la pancia continua spesso a essere piuttosto rotonda per un periodo prolungato dopo il parto. Il valore normale per la separazione dei muscoli addominali (diastasi) è di 2,4 cm attorno all'ombelico tre mesi dopo il parto.
CONCLUSIONE
In sintesi, abbracciare la relazione con il corpo femminile è un processo trasformativo radicato nell'auto-riflessione, nella positività e nella resilienza contro le pressioni esterne. Coltivando un'introspezione onesta, le donne possono scoprire il loro vero valore oltre le norme sociali, promuovendo un senso di autenticità e fiducia in se stesse.
Costruire una cultura di positività corporea e amore per se stessi consente alle donne di celebrare la loro individualità e di liberarsi dai limiti delle aspettative sociali. Alla fine, il viaggio verso l'auto-accettazione offre alle donne l'opportunità di amarsi completamente, portando a una vita più gioiosa e realizzata.
Immagini pixabay.com e private
Brava. Dovremmo parlare di più di questi argomenti. Condivido